La prossima edizione
dell'Intel Developer Forum (Idf) si terrà dal 22 al 24 settembre a S.Francisco. Questo appuntamento è da sempre l'occasione per la casa di Santa Clara per fare il punto sulle roadmap e presentare le demo delle prossime tecnologie. Per questa edizione è prevista la presentazione sull'implementazione del
processo produttivo a 32 nanometri per l'attuale microarchitettura e il prossimo set di istruzioni per l'estensione dell'attuale architettura.
Il prossimo step dal punto di vista della microarchitettura si chiama con il nome in codice
Westmere,e ci si aspetta anche una preview della successiva microarchitettura chiamata
Sandy Bridge.
Le Cpu Westmere dovrebbero arrivare nel quarto trimestre del 2009, saranno utilizzati in Pc desktop, portatili e server. In termini di architettura questi nuovi processori useranno
4 MByte di cache, avranno il
controller di memoria integrato (IMC) come i Core i7 attuali, potranno avere finoa 6 core e utilizzeranno
memoria Ddr3 a due canali. Altra novità di rilievo è il nuovo
packaging multi-chip e
la grafica integrata nel processore, ma anche il supporto per grafica non integrata.
Westmere offrirà la tecnologia
TurboBoost e quella HyperThreading, in modo da poter disporre di un numero doppio di core logici rispetto a quelli fisici effettivamente presenti.
Il processo produttivo a 32 nm con transistor high-k metal gate di seconda generazione e interconnessioni a 9 strati in rame permetterà una
riduzione delle dimensioni di circa il 70% rispetto all'attuale generazione.La produzione in volume di processori con processo a 32 nm nel mercato dei server previsto per il 2010.
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