Facebook, è rivoluzione privacy dopo le raccomandazioni del Canada

Facebook rivedrà  le proprie policy in materia di privacy. L'annuncio arriva direttamente dal team del portale, che ha considerato attentamente le indicazioni pervenute dal Canadian Internet Policy and Public Interest Clinic (Cippic).
L'organismo, analogo del garante della privacy nel nostro paese, a seguito di uno studio durato più di un anno aveva segnalato alcuni problemi relativi alla gestione dei dati degli utenti sul portale. Primo punto, la possibilità  per applicazioni terze di raccogliere informazioni sugli utenti, anche a loro insaputa, ma in discussione era anche la sostanziale confusione tra la disattivazione di un account e la sua eliminazione.
La voce dell'autorità  canadese è stata ascoltata dai proprietari di Facebook, che hanno promesso di intervenire a riguardo: i sistemi di tutela della privacy sul sito saranno aumentati e resi più trasparenti alla community.
Jennifer Stoddart, commissario canadese per la protezione dei dati personali, in una intervista alla Bbc ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: "questi cambiamenti dimostrano che la privacy di 200 milioni di utenti Facebook in Canada e nel resto del mondo sarà  protetta decisamente meglio".

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