Il caso degli
iPhone esplosi non smette di creare scalpore. L'ultimo colpo di scena arriva direttamente da
Apple: la casa produttrice del celebre smartphone, dopo aver esaminato alcuni esemplari che avevano presentato il problema, ha
respinto decisamente qualsiasi responsabilità sull'accaduto.
Secondo i tecnici dell'azienda la rottura dello schermo non sarebbe stata causata da
componenti difettosi nà© da un
surriscaldamento della batteria, ma da uno
shock causato da una forza esterna sull'iPhone stesso. In altre parole, Apple accusa gli utenti di aver fatto cadere lo smartphone o di averlo danneggiato mediante l'impatto con un oggetto pesante o appuntito.
Nel frattempo, il pubblico ministero italiano
Raffaele Guariniello ha aperto un'indagine anche nel nostro paese, per accertare quali siano le cause delle esplosioni e se esista un concreto rischio per i consumatori.
Per verificare un'eventuale responsabilità della società , il pm ha convocato
Enzo Biagini, amministratore delegato della divisione italiana di Apple: si profila l'ipotesi del reato di
immissione sul mercato di prodotti pericolosi.
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