▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
Homepage > Notizia

L'Aie ha qualcosa da ridire su Google Books

L'Associazione Editori Italiani ha presentato alla corte di New York, alcune obiezioni su Google Books, in particolare sull'accordo fra Google e le associazioni di autori ed editori americani, che coinvolgerebbe anche le opere italiane disponibili nel mercato statunitense.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 04/09/2009


L'Associazione Italiana Editori ha presentato alcune obiezioni sul progetto di digitalizzazione di opere letterarie intrapreso da Google, perchà© molti libri italiani potrebbero diventare disponibili su Google Books, senza alcun pagamento preventivo dei diritti d'autore.
Secondo una ricerca svolta dall'Aie, infatti, numerosi libri italiani risulterebbero fuori commercio: in questo modo, grazie all'accordo stabilito da Google e autori ed editori Usa, essi potrebbero essere digitalizzati senza alcun problema, considerando la libertà  di Google di decidere in merito alle opere fuori commercio. Pertanto opere di Bassani, Calvino, Camilleri, Eco, Fallaci, Fo, Pavese, ad esempio, entrerebbero nel mucchio dei libri “a digitalizzazione libera”, perchà© alcune loro ristampe non sono riconosciute come valide. Un problema che l'Associazione degli editori italiani ha segnalato alla Corte di New York.
Inoltre, un altro problema preoccupa l'Associazione: la discrezionalità  di Google nello stabilire quali opere dovranno essere pubblicate e quali no. Se il progetto della biblioteca universale online si concretizzasse, la società  avrebbe in mano il monopolio di un settore importante e fondamentale come quello della cultura: una clausola del Settlement, infatti, concede a Google il potere di decidere quali testi pubblicare sul web e di escludere, quindi, i libri non graditi e questo potrebbe determinare il rischio di censure culturali.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: