Un altro tassello va a unirsi alla vicenda che riguarda
Google Books: la storia, che ormai si protrae da tempo, potrebbe richiedere ancora più tempo rispetto a quello che ci si aspettava per giungere a conclusione. Il
sindacato degli autori e dell'
Associazione degli editori americani ha infatti chiesto il
rinvio dell'udienza (fissata per il
7 ottobre prossimo) sul controverso accordo che consentirebbe a
Google di creare la
biblioteca digitale online.
Il
dipartimento della Giustizia Usa aveva in precedenza richiesto al
giudice distrettuale Denny Chin, chiamato a decidere in merito alla vicenda, di
respingere l'accordo siglato fra le parti.
Autori ed editori statunitensi hanno quindi scelto di
rimettersi a lavoro, cercando di migliorare le condizioni dell'accordo e lavorando insieme al dipartimento della Giustizia, così da arrivare al
6 novembre 2009, data richiesta nella domanda di rinvio, con una proposta più valida.
Non è la prima volta che si pensa a rinviare l'udienza: la prima data in cui si sarebbe dovuti giungere ad una soluzione definitiva sarebbe dovuta essere il
5 maggio scorso.
Google si è dichiarata
favorevole al rinvio dell'udienza, sottolineando l'intenzione di
valutare le questioni sollevate dal dipartimento e da altre istituzioni, che, fino ad oggi, hanno criticato l'accordo.
Maggior rispetto delle
leggi sul copyright e
antitrust nel nuovo accordo siglato tra le parti? E' ciò che si augurano i soggetti coinvolti, nell'attesa che la richiesta sul rinvio dell'udienza sia accettata.
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