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Definiti gli obblighi di Telecom nel mercato della telefonia fissa

L'Agcom ha approvato una proposta di delibera per definire gli obblighi di Telecom Italia nel mercato dell'accesso alla rete fissa.

Autore: Giulio De Angelis

Pubblicato il: 25/09/2009

Il Consiglio dell'Agcom ha approvato una proposta di delibera che definisce gli obblighi di Telecom Italia nei mercati dell'accesso alla rete fissa.
Il documento, che dovrà  essere sottoposto a consultazione pubblica nazionale ed al parere della Commissione Europea, conferma i precedenti obblighi di Telecom Italia in materia di accesso alla rete, trasparenza dell'offerta, non discriminazione, controllo dei prezzi. L'Autorità  ha tuttavia deciso di eliminare l'obbligo di price cap per il canone telefonico dovuto dalla clientela finale (consumatori ed aziende).
L'Autorità  ha proposto nella consultazione che il meccanismo pluriennale di tariffe all'ingrosso della rete di accesso (unbundling) entri in vigore il 1° maggio 2010, con una decisione entro marzo 2010, all'esito di una valutazione approfondita dei costi, secondo le indicazioni della Commissione Europea (modello a costi correnti). Fino all'adozione del nuovo modello, l'Autorità  propone di lasciare invariato il costo dell'unbundling.
Il provvedimento in consultazione tiene conto degli Impegni Open Access formulati da Telecom Italia e già  approvati dall'Autorità  lo scorso dicembre. Si prevede infatti che gli Impegni costituiscano un complemento alla regolazione di dettaglio. Infine, nel confermare sostanzialmente l'impianto degli obblighi (remedies) all'ingrosso cui è soggetta Telecom Italia, l'Autorità  ha anche provveduto ad adeguare l'impianto regolamentare all'evoluzione della rete dell'operatore dominante, verso le reti di Nuova Generazione.
In linea con quanto propone la Commissione Europea, sono stati introdotti obblighi anche per nuovi servizi all'ingrosso (fibra spenta e cavidotti, in particolare), così da garantire – anche nello scenario delle reti a larghissima banda – un'effettiva competizione tra Telecom Italia e gli altri operatori di rete fissa. Il provvedimento approvato, unitamente agli Impegni di Telecom Italia, verrà  notificato alla Commissione Europea.

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