I
nuovi media stanno dando origine ad una vera e propria rivoluzione nella fruizione dei programmi tv; in questo scenario in costante cambiamento, i tradizionali
sistemi di misurazione degli ascolti non sono più efficaci. àˆ quanto sostengono i componenti della
Coalizione per un'innovativa misurazione dei media (Cimm), quindici attori statunitensi tra broadcaster, inserzionisti e agenzie pubblicitarie, che si sono posti come obiettivo quello di dare vita ad un nuovo strumento di rilevamento dell'audience adatto al contesto attuale.
I programmi televisivi oggi vengono fruiti attraverso diverse piattaforme: la
tv tradizionale ha ancora il proprio share, ma accanto ad esso i nuovi telespettatori si rivolgono ad
internet, a
sistemi digitali o satellitari o a
dispositivi mobili.
In questo contesto, gli operatori degli Stati Uniti ritengono di non potersi più affidare esclusivamente all'indice
Nielsen, storica società di rilevamento.
Il nuovo strumento dovrà essere in grado di incrociare e rendere uniformi i dati provenienti dai diversi sistemi, conducendo ricerche sulle set-top box (cioè i ricevitori per i canali o i servizi a pagamento) e sulla visione dei programmi tv effettuata su diverse piattaforme.
Problema urgente, soprattutto perchè gli indici influenzano la
vendita e l'acquisto di spazi pubblicitari, generando movimenti di denaro non indifferenti.
Dal canto suo, Nielsen ha affermato di aver già intrapreso un processo di rinnovamento, facendo investimenti significativi in acquisizioni, infrastrutture e ricerca per seguire i nuovi modi in cui la gente usa i media.
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