Nella prima metà del 2009, il mercato statunitense di
Dvd e Blu-ray disc ha fatto registrare un calo sostanziale: le vendite sono
diminuite del 13,5%, costringendo gli operatori del settore a riflettere su una possibile rivoluzione nel mondo dell'home entertainment.
La crisi del settore è dovuta secondo molti ad un cambiamento di mentalità del pubblico: "il mercato dei Dvd è stato sostenuto in buona parte dal consumo privato di persone che volevano arricchire la propria videoteca. Quella fase sembra finita", ha affermato per esempio
Larry Gerbrandt, capo-consulente presso la
Media Valuation Partners.
In questo contesto, Hollywood deve ripensare i propri meccanismi, ed una soluzione potrebbe essere quella di
rivolgersi al web. Già oggi gli studios utilizzano internet per i propri servizi di noleggio, e si stima che il mercato dello
streaming o del
download di film triplicherà nei prossimi cinque anni, arrivando a toccare i
753 milioni di dollari. Il mondo cinematografico sta sempre più stringendo accordi con colossi del web come
Google, YouTube, iTunes e Amazon.
Mentre alcuni osservatori mettono in guardia dall'incoraggiare le persone a fruire film su internet, secondo altri il passaggio al web sarà inevitabile per il cinema, così come lo è stato per la discografia.
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