Per contratto non possono iscriversi ad alcun
social network. Stiamo parlando delle
star di Hollywood, costrette dalle major a rinunciare ai vari
Facebook o
Twitter. Il motivo del regolamento troppo severo? I portali di social networking potrebbero essere usati dalle star per parlare delle
produzioni in programma, togliendo l'effetto-sorpresa e causando ripercussioni sui film in uscita.
A riportare la notizia, il giornale californiano “
The Hollywood Reporterâ€, che ha esemplificato il provvedimento, riportando una frase contenuta in un recente contratto della
Disney, stipulato con un attore: “
Vietato l'uso di social network come Facebook o Twitter e l'uso di blogâ€.
Non si tratta comunque del primo provvedimento contro il mondo dei social network: anche alcuni
vertici sportivi ne hanno limitato l'utilizzo. Il commissioner della Nba, David Stern, ha posto dei limiti agli aggiornamenti su Facebook e Twitter. I giocatori potranno utilizzare i portali fino a 45 minuti prima dell'inizio della partita: da quell'istante
scatta il divieto, che si protrae fino alla fine delle interviste con i media.
Una
ribellione dei vertici del
mondo dello spettacolo, cinematografico e sportivo, alla dipendenza dei
personaggi più popolari per i social network? O un modo di accomunare la
gente comune, che si vede bandito l'accesso a questi portali dal
Pc dell'ufficio, con le grandi star?
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