Si è aperta questa mattina la
46esima edizione di Smau, con un parterre autorevole che si è confrontato sul tema “
L'innovazione Ict, una leva strategica per la competitività del Sistema Italiaâ€.
In un periodo di indiscutibile crisi è proprio l'innovazione tecnologica lo strumento fondamentale attraverso cui non solo far
accelerare la ripresa, ma su cui costituire la base per affrontare in modo competitivo e vincente le nuove sfide dei mercati.
Ma l'impresa è ancora più grande e interessa l'intero Paese: l'annuncio dei giorni scorsi del
Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta di mettere a disposizione di ogni cittadino
2 mega di banda larga entro il
2012 rappresenta più che un segnale.
Il convegno inaugurale - aperto con un video sul nuovo progetto Smau realizzato da
Televisionet, partner ufficiale del salone con
SmauTV - è stato introdotto da
Pierantonio Macola, Amministratore Delegato Smau, e
Andrea Rangone, Coordinatore degli Osservatori Ict & Management della School of Management del Politecnico di Milano.
A seguire
Umberto Bertel, Presidente School of Management del Politecnico di Milano, ha presieduto la mattinata che ha visto intervenire nell'ordine
Roberto Formigoni, Presidente Regione Lombardia,
Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio,
Bruno Dapei, Presidente del Consiglio provinciale di Milano,
Paolo Angelucci, Presidente Assinform-Confindustria,
Fabio Pistella, Presidente Cnipa (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione) e
Lucio Stanca, Amministratore Delegato Expo 2015.
“Valore fondamentale del nuovo format del Salone è la condivisione di conoscenza" - ha dichiarato l'Amministratore Delegato di Smau Pierantonio Macola – "Ai manager incaricati di gestire il cambiamento in azienda Smau offre l' opportunità di comprendere, dalle voci più autorevoli del settore, come investire in modo efficace nell'innovazione tecnologica. La fotografia scattata è molto chiara: nelle imprese si avverte la necessità di un cambiamento culturale in cui le tecnologie informatiche possono giocare un ruolo fondamentale, nonostante l'Italia sia il fanalino di coda europeo in termini di investimenti in Ictâ€.
Smau 2009 conta su
50.000 visitatori professionali, una superficie di 40.000 metri quadri, 500 aziende, 200 fra workshop e convegni, 7 ricerche esclusive, 2 pubblicazioni gratuite, 600 relatori indipendenti - tra cui School of Management Politecnico di Milano,
Gartner,
Iwa,
Aicel,
Aism,
Anfov – e tanti casi di successo.
Tra i primattori
IBM presenta la
Smart Business Conference,
Microsoft in anteprima nazionale il nuovo sistema operativo
Windows 7 e
Oracle il
Software-as-a-Service Day.
Presenti inoltre
Apc, Colt, Cosmic Blue Team, Dell, Epson, Esprinet, Google, Fastweb, Infor, Ingram Micro, Kaspersky, Olivetti, Psion, Team System, Zucchetti e molti altri.
Nell'area Percorsi Innovazione riflettori puntati su start up e spin off accanto a cui si troveranno le
Regioni Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, la Provincia di Milano, la Provincia autonoma di Bolzano e il Comune di Milano.
L'appuntamento con le istituzioni e con il premio alle migliori start up è all'
Innovation Day venerdì 23. La collaborazione tra School of Management del Poltecnico di Milano e Smau ha dato vita ad uno specifico
Osservatorio con l'obiettivo di monitorare alcuni trend rilevanti del Mercato Ict in Italia. In particolare, nel corso del
2009, sono stati interpellati oltre
200 CIO,
150 Direttori funzionali,
250 imprese,
25.000 società di capitali (ultimi 4 anni) e oltre
700 operatori del canale.
Il quadro italiano che emerge ha un doppio volto: da un lato - ha evidenziato
Andrea Rangone - “ il 22% posto sulla capacità di innovare, una penetrazione di internet al 49% (contro oltre il 60% dei paesi più avanzati), la banda larga al 18% (media europea del 24%), gli ordinativi con strumenti Edi o internet è al 3% (18% in Europa), la fatturazione elettronica al 5% (punte europee del 15%). Dall'altro un 86% di penetrazione di telefoni cellulari, terminali 3G al 43,5% (contro 38,7%), forte accelerazione delle piattaforme digitali, l'indicatore di maturità Ict al +20% (2007-2009). Guardando a futuro il 90% dei CIO intervistati ritiene che il 2010 sarà in crescita e con più investimenti in tecnologia, l'80% dei direttori funzionali ritiene molto rilevante il ruolo giocato dalle Ict nell'innovazione dei processi, i mercati digitali consumer sono cresciuti del 16% nel 2009 e nel 2009 è previsto un +7%. Ma prima di tutto serve superare il nostro digital divide, che è innanzitutto culturale: per Ict non dobbiamo più intendere Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione, ma Tecnologia per l'Innovazione e la Competitività . Ed è necessario pensare anche a un digitale a 360° con l'integrazione dei mondi pc-centrico, cellulare-centrico e tv-centricoâ€.
“In Italia permane una
situazione a macchia di leopardo in relazione all'utilizzo delle Ict da parte delle imprese" - ha sottolineato
Umberto Bertel - "quelle maggiori e le Pmi più evolute hanno spesso raggiunto una buona consapevolezza delle potenzialità offerte da tali tecnologie, mentre le altre imprese arrancano o sono addirittura digiune in materia, con rischi per la loro stessa sopravvivenzaâ€.
Roberto Formigoni ha ricordato che “il governo regionale già dalla fine degli anni '90 ha colto la valenza dell' innovazione tecnologica e digitale, non considerandola come un settore specifico, ma come una componente organizzativa ed economica trasversale, indispensabile al cambiamento e al progresso dell' intero sistema. In questa sfida Regione Lombardia ha scelto la strada di una governance sussidiaria, capace di raccogliere non solo i bisogni e le istanze, ma anche le iniziative e la progettualità dei diversi soggetti. A livello di Governo le Regioni virtuose vanno accompagnate, quelle dormienti vanno svegliateâ€.
Un cambiamento culturale è quello che auspica il Presidente di Confcommercio
Carlo Sangalli. “Le Pmi ancora oggi mostrano la difficoltà a comprendere pienamente il ruolo dell' Ict nella gestione e nella crescita dimensionale dell' impresa. àˆ, dunque, necessario anche un cambiamento culturale, che attribuisca al termine innovazione un'accezione più ampia di quella finora utilizzata. Più Ict per far crescere le Pmiâ€.
“Compito delle politiche pubbliche di sostegno all'innovazione - ha detto nel suo messaggio il Presidente della Provincia di Milano
Guido Podestà , rappresentato dal Presidente del Consiglio provinciale
Bruno Dapei - è accelerare l'attivazione di tutte quelle iniziative che incentivino l'uso sociale della rete e ne sfruttino le molteplici opportunità per i cittadini e per le imprese. Questo obiettivo appare ancor più rilevante in Lombardia e nell'area metropolitana milanese dove si concentra più di un quarto del fatturato Itâ€.
Per il Presidente Assinform-Confindustria
Paolo Angelucci “l'Information Technology italiana, con le sue
97.000 imprese, i suoi
390.000 addetti, un concorso al Pil nazionale del
2,8% - con una produttività di settore per addetto del
13%, ben superiore alla media nazionale e seconda in Europa solo alla Germania - è un patrimonio nazionale da difendere e valorizzare. L'auspicio di Assinform è che tutto ciò emerga sempre più, grazie anche alla tangibilità che Smau può dare all'impegno e al valore delle aziende del settoreâ€.
Fabio Pistella, Presidente Cnipa ha esordito con una domanda: “in un quadro generale poco felice, cosa si può fare? Il sistema delle imprese mette a disposizione beni e servizi che a livello qualitativo è allineata agli standard internazionali: le difficoltà non corrispondono quindi a un'inadeguatezza. Bisogna piuttosto costruire una domanda adeguata, condizionata e stimolata da azioni pubblicheâ€.
E guardare avanti con convinzione e recuperare il tempo perduto con progetti efficienti e trasparenti supportati dall' It è quanto emerge dal messaggio inviato del
Ministro Renato Brunetta i cui saluti e vicinanza a Smau sono stati portati da Pistella.
“Il Programma “
E-Gov 2012†darà ulteriore forza e slancio al Piano di e-Government, con risposte innovative tutte basate sul binomio efficienza-trasparenza, quali “Mettiamoci la facciaâ€, “Linea Amica†e “Reti Amicheâ€, ovvero progetti che concretamente modernizzano la pubblica amministrazione e il sistema delle imprese, che muovono dall'obiettivo di recuperare il tempo perduto, valorizzando il grande capitale di professionalità tanto nel settore pubblico, quanto in quello privatoâ€.
Guardando verso
Expo 2015, l'Amministratore Delegato
Lucio Stanca ha sottolineato che “Smau è un'occasione importante per affermare il ruolo che l'industria Ict ha per la crescita e la competitività dell'Italia. In tale ambito, Expo 2015 rappresenta una straordinaria opportunità . Questo è probabilmente il più grande cantiere d'Italia, un'occasione irripetibile per creare valore economico e sociale intorno a un tema che rappresenta una sfida globale di grande attualità :
nutrire il pianeta. Energia per la vitaâ€.
Concluso l'evento di Milano, nel
2010 riprenderà il
tour italiano Smau Business Roadshow con
5 tappe dedicate alle imprese e agli operatori del canale Ict a Bari (gennaio), Torino (febbraio), Roma (marzo), Padova (maggio) e Bologna (giugno), prima di tornare a Milano dal 20 al 22 ottobre.
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