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Agenzia Onu, la banda larga può aiutare i Paesi poveri

L'agenzia Onu Unctad ha sottolineato come la diffusione della banda larga nei paesi in via di sviluppo rafforzerebbe la loro espansione economica. Nei paesi contraddistinti da un'economia più debole, infatti, la banda larga è sfruttata prevalentemente nelle connessioni dei cellulari, le cui vendite stanno subendo un boom.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 28/10/2009

Un rapporto dell'Unctad, la Conferenza delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo, un organo sussidiario dell'Assemblea generale dell'Onu, ha messo in luce la forte correlazione tra sviluppo economico e banda larga.
Per intraprendere esercizi commerciali come call center o back office, attività  sulle quali molti paesi in via di sviluppo stanno puntando, è infatti necessaria la banda larga. I paesi poveri, deficitari di una connessione a internet sufficientemente adeguata, sono privati di conseguenza della possibilità  di impegnarsi in progetti di espansione e arricchimento, come il creare attività  all'estero.
L'inadeguatezza della banda larga rende quindi difficile sfruttare la connessione a internet mobile, che permette di svolgere, con maggiore facilità , attività  legate all'informazione e alla comunicazione, come operazioni bancarie, controllo dei mercati, previsioni del tempo.
La banda larga è quindi fondamentale per il commercio e le attività  imprenditoriali dei paesi in via di sviluppo, che stanno puntando sempre di più alla connessione via cellulare.

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