In futuro, gli indirizzi internet potranno essere formulati anche in alfabeti diversi da quello latino. Questa l'ipotesi è in via di discussione all'
Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), gruppo che regola l'assegnazione dei nomi sul web. L'organismo si riunirà questa settimana a Seoul per discutere dell'eventualità , ma secondo molti osservatori l'approvazione della misura è ormai cosa certa.
L'idea è stata dettata da un problema pratico: al momento gli indirizzi internet esistenti sono
oltre 1,6 miliardi, e le possibilità di assegnare un nuovo nome utilizzando solo le risorse dei caratteri latini si stanno rapidamente esaurendo. L'utilizzo degli altri alfabeti, tra cui quello
arabo, coreano, giapponese, greco, indi e cirillico, permetterà di ampliare notevolmente la quantità di denominazioni disponibili.
“Si tratta del più grande cambiamento tecnico di internet da quando è stato inventato 40 anni faâ€, ha commentato il presidente dell'Icann
Peter Dengate Thrush, secondo il quale il voto per l'approvazione potrebbe avvenire venerdì.
Il
sistema automatico di traduzione, che permetterebbe di passare da un alfabeto all'altro, è in fase di sperimentazione da due anni. Si stima che i primi indirizzi in caratteri diversi da quelli latini potrebbero comparire a partire dalla
seconda metà del 2010.
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