Grossi guai per
Intel. Il procuratore generale di New York
Andrew Cuomo ha intentato una causa contro la società , sollevando gravi accuse sul suo comportamento nel mercato dei microprocessori: Cuomo parla di vera e propria
“corruzioneâ€, di pratiche sleali condotte da Intel attraverso
minacce e tangenti per mantenere la posizione dominante nel settore.
L'azienda avrebbe messo in atto una "campagna mondiale sistematica" di prepotenze e coercizioni per promuovere i propri prodotti e scoraggiare l'impiego di quelli dei concorrenti, prima tra tutte
Amd. Nel fascicolo di 83 pagine depositato da Cuomo, sotto indagine sono soprattutto i rapporti di Intel con
Dell, HP e Ibm.
Dal canto suo Intel, attraverso le parole del portavoce
Chuck Mulloy, ha annunciato l'intenzione di difendersi strenuamente dalle accuse: "nà© i consumatori che hanno beneficiato di prezzi più bassi e di un'innovazione crescente nà© la giustizia traggono vantaggio dalla decisione di intentare ora una causa".
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