Si chiama
Trinergy il nuovo Ups di
Chloride per il mercato dei data center che richiedono dispositivi di alta potenza. I dati di targa sono
potenze da 200 a 1200 kW con
un'efficienza energetica che arriva al 99%. L'architettura è
“trasformer free†e la tecnologia utilizzata è quella a
doppia conversione Igbt.
La soluzione è particolarmente interessante dal punto di vista tecnologico. L'architettura, infatti sfrutta le sinergie tra tre modalità di funzionamento. La prima è il
massimo controllo di potenza (Vfi) che fornisce il massimo livello di condizionamento della potenza e protegge il carico da tutti i tipi di disturbi elettrici di rete. La seconda, modalità è quella per il
massimo risparmio di energia (Vfd) che rileva quando non sussiste la necessità del condizionamento e consente all'energia di fluire attraverso la linea di bypass. La terza modalità è quella ad
alta efficienza e condizionamento della potenza (Vi) che compensa il Thdi del carico, il fattore di potenza, le sovratensioni e le sottotensioni.

Questa sinergia fra le diverse modalità in funzione delle condizioni, permette di conseguire una
notevole efficienza e quindi elevati risparmi di energia che riducono i costi di esercizio. Dato che si tratta di dispositivi ad alta potenza anche la riduzione del 5-6% contribuisce a determinare risparmi annuali nell'ordine delle decine di migliaia di euro se si considera un prezzo di 0,1 €/kWh.
Un'altra peculiarità di Trinergy è costituita
dall'elevata modularità che permette al sisteme di scalare
fino a una massimo di 9,6 MW.
La modularità si estende
su tre vettori. Quello
verticale è costituito dall'espandibilità permessa dalla struttura a cassetti che consente di estrarre i moduli da controllare o sostituire senza interrompere il funzionamento dell'Ups. Questo tipo di modularità rende quindi anche più semplice la manutenzione e rapida l'installazione.
La modularità
orizzontale, invece, è costituita dalla possibilità di
affiancare i moduli da 200 kW per raggiunge fino a 1,2 MW di potenza. La modularità
ortogonale, infine, è quella che permette di mettere in parallelo fino a otto Ups, raggiungendo, appunto, un massimo di 9,6 MW di potenza.
Tra le tecnologie interessanti di Trinergy c'è anche quella che permette di spegnere dei moduli a rotazione (
ridondanza automatica circolare), nel caso non servano (per esempio perchà© l'Ups è stato dimensionato per un carico massimo che sarà raggiunto solo dopo alcuni mesi o anni), prolungando la vita dell'unità .
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