Il consiglio di amministrazione di
Telecom Italia ha esaminato e approvato il
resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009.
Nei primi nove mesi di quest'anno, la società ha fatto registrare
ricavi per 20.188 milioni di Euro, in
calo del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2008 (in termini di variazione organica, la riduzione è stata del 4,4%).
L'
Ebitda si è attestato a
8.562 milioni di Euro, in
crescita dell'1,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (variazione organica -0,4%).
L'utile netto consolidato è pari a
1.165 milioni di Euro e si riduce di 578 milioni di Euro rispetto ai primi nove mesi del 2008, principalmente per effetto della svalutazione dell'avviamento attribuito alle attività broadband in Germania per 540 milioni di Euro, al fine di ricondurre il valore di carico di
HanseNet al valore stimato di vendita.
L'indebitamento finanziario netto è pari a 35.506 milioni di Euro.
Franco Bernabè ha commentato: “Telecom Italia prosegue il percorso delineato un anno fa di
focalizzazione sui core market, redditività e generazione di cassa. La stabilizzazione dell'Ebitda è avvenuta grazie soprattutto alla profittabilità del mercato domesticoâ€.
La società ha firmato un accordo per la
cessione a Telefonica della controllata HanseNet, per un importo di 900 milioni di Euro. Il perfezionamento dell'operazione è previsto nel primo trimestre 2010.
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