Il lungo braccio di ferro legale tra
Niklas Zennstrom e
Janus Friis, inventori di
Skype, contro l'attuale padrone del software VoiP,
Ebay, potrebbe finire a breve.
La notizia darebbe finalmente il via libera alla
cessione di Skype ad una
cordata di investitori, la
Silver Lake Partners, da tempo interessati al programma.
I due inventori del software lo avevano venduto ad Ebay nel 2005, mantenendo però un certo controllo sulle tecnologie alla base di Skype. Controllo che i due avevano esercitato ultimamente, bloccando l'operazione che avrebbe portato il 65% delle quote di Skype alla Silver Lake Partners.
All'interno del pool di compratori c'era anche
Index Ventures, società per cui lavora
Michelangelo Volpi, ex Ceo di Joost e non gradito a Zennstrom e Friis. Volpi infatti, ai tempi della
web-tv Joost, avrebbe ordito un piano per la cessione di Skype ad Ebay, tenendo all'oscuro i due ideatori del software: ciò aveva fatto infuriare quest'ultimi che, venuti a conoscenza della partecipazione di Volpi alla cordata di compratori, hanno bloccato tutta l'operazione.
Il motivo? Violazione del
brevetto JolID, tecnologia P2P alla base di Skype. Ora però la situazione potrebbe essere in via di risoluzione, con un
clamoroso ribaltamento: la Index Ventures, società di Volpi, dovrebbe venire estromessa dalla cordata, sostituita da Zennstrom e Friis stessi, che porterebbero il loro denaro e le
proprietà intellettuali nel pool. Decadendo la causa di violazione il problema dovrebbe sbloccarsi.
Non ci sono commenti ufficiali dalle società , solo le voci raccolte dal
New York Times e da
GigaOM. Solo Ebay ha riferito ultimamente che
la vicenda dovrebbe chiudersi a breve, con passaggio di capitali pari a circa 1.9 miliardi di dollari.
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