Il
primo semestre 2009 ha visto i Pc degli italiani bersagliati da
worm, malware e spam. Lo rivela il settimo
Security Intelligence Report che
Microsoft ha presentato oggi a Milano.
L'Italia ha visto crescere il tasso di infezione, assestandosi al
6,9%, in pratica sette Pc su mille sono vittima di software dannoso. Tra le minacce il più diffuso è un
trojan, conosciuto col nome di
WinTrim, che ha infettato oltre 340 mila macchine solo nel primo semestre 2009. WinTrim agisce visualizzando
pop up pubblicitari durante la navigazione sul web, a seconda delle keyword e le pagine visitate più frequentemente.
Secondo classificato è
Vundo con 93 mila infezioni. Come WinTrim anche questo software fa comparire pop up pubblicitari e, utilizzando tecniche mimetiche, spesso sfugge agli antivirus. Il famoso
Conficker si situa al quarto posto con 90 mila Pc colpiti in Italia, a fronte degli oltre 5 milioni in tutto il mondo. Tale worm sfrutta una vulnerabilità di
Windows per diffondersi e permette a terzi di eseguire codice nel Pc colpito.
La media di computer infetti in Italia si attesta all'
8,7%, sopra la media mondiale. Il fanalino di coda è la
Serbia, con il
97,2%, preceduta da
Turchia,
Brasile e il
Ciad. Al primo posto Microsoft mette la
Finlandia, l'
Austria e, sorprendentemente,
Porto Rico.
Il report ha anche evidenziato la
crescita esponenziale dello spam: in Italia nei primi sei mesi del 2009 sono stati spediti oltre
20 milioni di e-mail pubblicitarie o fraudolente. Tale andamento mette il nostro paese al quindicesimo posto della classifica mondiale. Mentre Linux e Os X sono quasi esenti da minacce,
Windows XP è il più colpito globalmente. Come si può proteggere il proprio Pc da tutte queste minacce?
Vinny Gullotto, general manager del
Microsoft Malware Protection Center, risponde con una sola parola: update, aggiornamento.
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