Ibm investe nel
cloud computing e lo fa con il suo nuovo servizio "
Smart Analytics Cloud". La tecnologia - che permette di
virtualizzare software e immagazzinare informazioni in centri dati esterni all'azienda, raggiungibili via internet – permette di ottenere sensibili risparmi in termini di hardware, elettricità e spazio.
Questo nuovo tipo di tecnologia sta prendendo piede velocemente nel mondo business e molti colossi dell'informatica hanno sviluppato diversi servizi sfruttando il cloud computing. Basti pensare a
Google,
Amazon,
Microsoft e
Salesforce.com.Ibm ha deciso di adottare il suo nuovo prodotto internamente prima di commercializzarlo. La mossa di Big Blue vuole essere una risposta alle strategie delle grandi aziende citate in precedenza, riconquistando il terreno perso in questi anni nei confronti di concorrenti più giovani e "coraggiosi".
Tre anni fa Amazon è stata la prima a investire nel cloud, offrendo
storage remoto e
servizi fruibili via internet. Subito seguita da Google e Salesforce.
In quei giorni il cloud computing era ancora poco sviluppato ma – e l'interesse di Ibm lo dimostra – i tempi oggi sembrano maturi per un mercato più adulto e redditizio.
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