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News online, 6 italiani su 10 pronti a pagare per leggerle

Un sondaggio del Boston Consulting Group ha evidenziato come il 62% degli italiani sarebbe disposto a pagare fino a 7 dollari al mese, pur di usufruire del servizio di consultazione di news online. L'Italia mostra la percentuale più alta, rispetto agli altri Paesi inseriti nella ricerca.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 17/11/2009

A ridosso delle polemiche fra Google e Murdoch sui contenuti diffusi sul web, sono stati pubblicati i risultati di un sondaggio, inerente il rapporto fra gli utenti e le news pubblicate in rete.
Secondo una ricerca del Boston Consulting Group (Bcg), infatti, più della metà  del popolo del web sarebbe disposto a pagare per poter accedere alla consultazione delle news online.
Per l'esattezza, il 62% degli intervistati sarebbe pronto a spendere fino a 7 dollari al mese.
La ricerca era focalizzata su 9 Paesi: l'Italia mostra la percentuale di utenti maggiormente interessati alle notizie consultabili sul web. Usa, Gran Bretagna e Australia, al contrario, i più restii a investire in tale forma di accesso all'informazione.
Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna solo il 48% degli utenti pagherebbe una quota per usufruire del servizio, il 50% in Australia; in Gran Bretagna la quota versata non dovrebbe però superare i 4 dollari al mese, ancor meno in Usa e Australia, dove gli utenti non sborserebbero più di 3 dollari.
Il sondaggio ha mostrato, inoltre, in quali Paesi, attualmente, la popolazione usufruisce di servizi a pagamento per le news online. Anche in questo caso emerge un trend positivo dell'Italia, con una percentuale pari al 45% degli utenti: una quota che si discosta dagli altri Stati, ad esempio con il 32% della Francia e il 20% di Norvegia e Spagna.

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