A ridosso delle polemiche fra Google e Murdoch sui contenuti diffusi sul web, sono stati pubblicati i risultati di un sondaggio, inerente il rapporto fra gli utenti e le news pubblicate in rete.
Secondo una ricerca del
Boston Consulting Group (Bcg), infatti, più della metà del
popolo del web sarebbe disposto a pagare per poter accedere alla consultazione delle
news online.
Per l'esattezza, il 62% degli intervistati sarebbe pronto a spendere fino a
7 dollari al mese.
La ricerca era focalizzata su
9 Paesi: l'
Italia mostra la
percentuale di utenti maggiormente interessati alle
notizie consultabili sul web.
Usa,
Gran Bretagna e
Australia, al contrario, i più restii a investire in tale forma di
accesso all'informazione.
Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna solo il 48% degli utenti pagherebbe una quota per usufruire del servizio, il 50% in Australia; in Gran Bretagna la quota versata non dovrebbe però superare i 4 dollari al mese, ancor meno in Usa e Australia, dove gli utenti non sborserebbero più di 3 dollari.
Il sondaggio ha mostrato, inoltre, in quali Paesi, attualmente, la popolazione usufruisce di
servizi a pagamento per le news online. Anche in questo caso emerge un
trend positivo dell'
Italia, con una percentuale pari al
45% degli utenti: una quota che si discosta dagli altri Stati, ad esempio con il 32% della Francia e il 20% di Norvegia e Spagna.
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