La
dichiarazione firmata dai
Ministri europei, riuniti a
Malmà¶ per la
Ministerial eGovernment Conference, è un importante passo avanti che definisce le policy e strategie per introdurre stabilmente i
servizi online al cittadino e alle imprese entro il 2015.
Gli
obiettivi chiave che gli Stati Membri e la Commissione vogliono raggiungere entro i prossimi 5 anni sono: offrire ad aziende e cittadini dei servizi di eGovernment utili e progettati sulle loro esigenze, facilitare lo svolgimento di pratiche comuni come la creazione di imprese o il rilascio di documenti e ridurre il peso della burocrazia, riorganizzando i processi amministrativi favorendo lo sviluppo di un'economia low-carbon.
La
Commissione Europea sta già lavorando assieme agli Stati Membri per delineare degli
obiettivi concreti nella tabella di marcia del progetto eGovernment. Nella seconda metà del 2010 verrà lanciato un
piano operativo con le misure necessarie a soddisfare i vari punti della dichiarazione.
L'attenzione al cittadino e le attività è già sostenuta da un gran numero di servizi eGovernment. Un
report commissionato dalla Commissione e presentato alla Conferenza di Malmà¶ ha mostrato come
tali servizi siano in crescita in Europa: negli ultimi due anni il 71% dei servizi pubblici è disponibile online mentre nel 2007 l percentuale era solo del 59%.
I paesi
leader in questa classifica sono
Austria,
Malta,
Portogallo,
Regno Unito,
Svezia e
Slovenia.
Polonia, Slovacchia, Lituania e
Lettonia si stanno aggiornando in fretta anche se rimangono differenze sostanziali nelle varie aree del continente.
Viviane Reding, Commissaria Europea per la Società dell'Informazione e i Media, ha commentato: "La Dichiarazione di Malmà¶ è un segnale incoraggiante mandato dagli Stati Membri verso il raggiungimento di effettivi servizi transnazionali e la creazione dell'Unico Mercato. Per realizzare tali servizi però c'è ancora molto da fare. Il risparmio nelle attività governative, visto il clima economico odierno, deve essere una priorità . Anche con risorse minori i servizi pubblici devono essere migliori ed effettivi, per questo motivo gli investimenti nell'eGovernement vanno massimizzati. La vita dei cittadini e delle imprese può essere semplificata di molto da servizi efficienti, dai più basilari certificati personali alla creazione di aziende o alla modulistica fiscale".
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