"La tutela dei
diritti fondamentali non può essere calpestata sulla base del
diritto d'impresa" questa una delle dichiarazioni rilasciate dai
Pm milanesi nel corso della loro requisitoria contro
Google.
A
Milano, infatti, è in corso il primo processo a carico di quattro
dirigenti del Gigante di Mountain View, responsabili di non aver adeguatamente tutelato i diritti fondamentali delle persone, avendo omesso di controllare il
contenuto di un video pubblicato online, nel quale un
disabile veniva insultato dai compagni di classe minorenni.
Le condanne richieste dai Pubblici Magistrati sono di
1 anno di carcere per tre persone,
David Carl Drummond,
George De Los Reyes e
Peter Fleitcher, e
6 mesi per una quarta,
Arvind Desikan, tutti dirigenti o ex dirigenti di Google. La prossima udienza del
processo avrà luogo il 16 dicembre quando la parola passerà alle difese.
Il video incriminato fu girato nel 2006, verso la fine del mese di maggio, e pubblicato su
Google Video qualche mese dopo, per l'esattezza l'8 settembre 2006, restando online fino al 7 novembre dello stesso anno.
I dati sul filmato mostrano il richiamo che tale registrazione, online per solo due mesi, ebbe sul popolo del web: inserito nella categoria "
Video più divertenti", si piazzò al
29^ posto fra i
video più cliccati, grazie a 5500 contatti totali. Numeri che denotano il potere di diffusione di un video pubblicato oggi su internet. E proprio l'alta risonanza mediatica del video incriminato ha aggravato la posizione degli imputati.
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