La collaborazione tra gli esperti aziendali di
Cyber Security di
Poste Italiane e la
Polizia Postale ha permesso l'individuazione dei presunti autori dell'attacco al sito web aziendale avvenuto il 10 ottobre scorso.
Una task force tra gli investigatori e Poste Italiane ha lavorato congiuntamente fin dalle prime ore dell'incidente per condividere ed elaborare tutte le informazioni disponibili sull'attacco informatico.
"Sono estremamente soddisfatto – ha detto l'Amministratore Delegato di Poste Italiane,
Massimo Sarmi – per i risultati investigativi che confermano l'efficacia del nuovo modello di collaborazione tra i nostri esperti di Cyber Security e la Polizia Postale. L'incursione degli hacker ha in ogni caso dimostrato l'impenetrabilità dei sistemi di sicurezza informatica di Poste Italiane, che hanno impedito ai pirati di impossessarsi di informazioni riservate sulla clientela. Poste Italiane sta investendo importanti risorse nella difesa contro il crimine informatico per garantire sempre meglio la sicurezza delle comunicazioni digitali a tutela dei privati, delle aziende e delle istituzioni".
Gli elementi raccolti hanno aperto la strada a un rapido sviluppo giudiziario, e la Polizia Postale ha eseguito una perquisizione nelle abitazioni di tre giovani, uno dei quali minorenne. Dall'accertamento sono state ricavate ampie conferme delle ipotesi investigative ed è stato sequestrato
cospicuo materiale informatico che è ora al vaglio dei cyber-poliziotti.
A causa dell'accesso illecito la
home page del sito era stata alterata e resa momentaneamente irraggiungibile dai numerosi utenti di Poste Italiane.
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