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2009, come la crisi cambia il settore Ict

Da una ricerca della Management Academy for Ict Executives della School of Management del Politecnico di Milano è emerso come i Cio hanno reagito alla crisi: calo degli investimenti Ict, ma non per tutti.

Autore: Redazione Technology

Pubblicato il: 03/12/2009

La crisi economica è stata capace di rivoluzionare l'assetto di diverse realtà  imprenditoriali: l'organizzazione e la reazione alla congiuntura sfavorevole che ha caratterizzato il 2009 è stata oggetto di diversi studi e analisi.
La Management Academy for Ict Executives della School of Management del Politecnico di Milano ha analizzato in quale misura il settore Ict costituisca una risposta alle difficoltà  del mercato. In particolare, sono stati coinvolti 300 tra Cio ed Executives di Line delle più grandi imprese italiane.
Circa il 60% dei Cio ha segnalato una riduzione degli investimenti (Capex) per lo sviluppo di progetti Ict, a fronte di un 10% circa che sostiene di aver adottato una politica di incremento degli investimenti.
Per il 2010 si denota un mutamento nel modus operandi delle società : la percentuale dei Cio che prevede un incremento degli investimenti è pari al 30%, con un'analoga percentuale che ritiene vi sarà  un calo.
Riguardo gli Opex, i costi di gestione delle Ict, nel corso del 2009 si riducono del 60%; in maniera analoga a quanto osservato per gli investimenti un'impresa su 3 prende in considerazione la riduzione di questi costi anche per il prossimo anno.
Da questi dati, in definitiva, emerge una percentuale di Cio pari al 20% che, in controtendenza con l'andamento del mercato, ha deciso di adottare una politica di investimenti Ict, come risposta agli effetti della crisi economica.

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