Si è detto che le
nuove tecnologie distolgano l'attenzione delle persone per la
lettura, che internet catturi tutto il tempo e l'interesse, facendo accantonare in un angolo i libri, ma una ricerca dell'Ufficio studi dell'
Associazione Italiana Editori, presentata al convegno "
Più libri più liberi", mostra un nuovo
ruolo del web connesso alla lettura.
La ricerca ha, infatti, messo in luce la correlazione fra i
libri e
internet: una percentuale sempre maggiore di utenti decidono quale libro leggere dopo aver consultato
recensioni,
blog,
chat e
presentazioni online.
L'interazione con altri utenti e il parere di critici, di mestiere o improvvisati, sono divenuti strumenti valutativi di primaria importanza per i lettori.
La
rete offre la possibilità di documentarsi su un best-seller, un libro di nicchia o un classico dell'editoria con pochi click e questo sistema è adottato, indica la ricerca, dal
15% dei
lettori italiani. La percentuale sale per i
giovani lettori: i ragazzi di età compresa fra i 14 e i 19 anni che si affidano al web per avere suggerimenti di lettura sono il
23%.
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