Internet è sempre più un
gigantesco contenitore di informazioni, anche personali, su tutto e tutti. Sempre più spesso
è difficile controllare cosa viene caricato sul web e molte volte si tratta di foto e informazioni che non vorremmo fossero divulgate. Ma che Internet fa sue,
senza dare agli utenti la possibilità di intervenire.
I famosi
social network sono una potenziale arma a doppio taglio: sempre più reparti addetti alle
Risorse Umane delle aziende cercano, ad esempio su
Facebook, i profili dei candidati a delle posizioni lavorative. Ovviamente suddetti candidati non vorrebbero mai mostrare
foto compromettenti o vedere pubblicati
commenti poco lusinghieri sul proprio conto.
Ebbene, esistono società che si occupano di
mantenere pulita la "web reputation", ossia monitorano ogni riferimento ad una data persona o prodotto, sul web.
Se c'è qualcosa di non gradito, scatta la "pulizia".
In Usa il business è già affermato e attivo, in Italia sta nascendo solo negli ultimi tempi. Citiamo ad esempio la milanese
Reputation Manager, azienda di 15 dipendenti che sta vedendo i propri introiti crescere costantemente,
Andrea Barchiesi, manager della società spiega: "
La casistica è vasta, c'è chi vuole eliminare
volgarità dette in qualche forum, chi vuole integrare
notizie incomplete sul proprio conto, chi cerca banalmente di
cancellare il passato (una condanna, un divorzio, un licenziamento) per rifarsi un presente. Dopo una prima mappatura, facciamo un lavoro, direi sartoriale, di pulizia".
Una delle tecniche più utilizzate è la cosiddetta
reingegnerizzazione dei motori di ricerca. In pratica, si diffondono in Rete delle notizie o fotografie positive riguardo al cliente e poi, utilizzando complessi
algoritmi e
keyword, si fa in modo che queste siano indicizzate nelle prime pagine delle ricerche, prima di quelle negative, che avranno quindi meno
visibilità . Altre volte invece si dialoga con il responsabile di tali contenuti per convincerlo a
rimuoverli o
variarli, mentre nei casi più gravi si può addirittura arrivare alle
vie legali.
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