Il
web ripara agli errori di
Babbo Natale: i doni sgraditi diventano improvvisamente utili grazie a internet. Dopo lo spiacevole uso di "
riciclare" i regali poco utili o particolarmente brutti, trasformandoli in nuovi doni per altre persone, (sempre con l'attenzione a non dare indietro, per sbaglio, il regalo a chi lo aveva donato a noi), ecco un'altra abitudine nascere dall'era del Web 2.0.
Stiamo parlando di quanto sta avvenendo in
Francia, dove i siti di
vendita online stanno acquisendo numerosi utenti, intenzionati a rivendere su internet i
regali ricevuti durante questo Natale.
I portali stuzzicano il
popolo del web, con frasi come "Delusi dai regali di Natale?'', ''Babbo Natale si è sbagliato?'', ''Rivendeteli su internet'', suggerendo come trarre profitto dai regali meno azzeccati.
Sarà la
crisi economica, sarà la volontà di non accumulare nei cassetti
oggetti inutili, i francesi sono davvero intenzionati a rivendere i regali ricevuti: un sondaggio
Vovici, commissionato dal sito
PriceMinister.fr, ha messo in luce la propensione del
42,9% degli utenti a scegliere i
servizi online per disfarsi dei doni poco graditi. In effetti, in questi giorni il sito di vendite sul web PriceMinister ha registrato un aumento degli annunci di vendita pari al 30%, con una crescita del 35% degli utenti rispetto al
Natale scorso. Anche il portale
2Xmoinscher.fr sta accumulando una quantità di offerte che corrispondono a quattro volte la media abituale del sito, con una crescita del 15-20% rispetto alla settimana antecedente il Natale.
Per rasserenare le coscienze degli utenti che accedono al sito, 2Xmoinscher.fr ha dato spazio anche a un'
iniziativa benefica: per ogni compravendita effettuata durante il periodo di Natale, infatti, 1 Euro verrà devoluto alla
Federation Enfants et Santè, che si occupa della salute dei bambini.
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