La
Tv 3D? Innovativa, una tecnologia nella quale investire, ma che diventerà realtà per la gente comune solo fra qualche tempo, sicuramente non a breve.
Questo, in sintesi, il parere di
Mike Fasulo, chief marketing officer di
Sony Electronics, intervistato da BusinessWeek in merito agli sviluppi di questo settore.
A seguito del successo delle
pellicole cinematografiche basate sulla tecnologia 3D, ultima fra tutte "Avatar", in uscita in Italia il 15 gennaio e destinata a confermare il successo riscosso all'estero, almeno nelle previsioni degli esperti, si rincorrono i bilanci e le analisi su un mercato che sembra destinato a portare guadagni stellari agli addetti ai lavori.
Nell'intervista a BusinessWeek, però, Mike Fasulo sottolinea il doppio binario che caratterizza il settore: se il 3D è costantemente oggetto di
investimenti e le società si impegnano nell'implementazione della
tecnologia, appare lontano il momento in cui essa sarà popolare nelle
comuni abitazioni delle persone. La necessità di adeguare gli apparecchi necessari a supportare la tecnologia collima con costi rilevanti e poco alla portata della gente comune: disporre di un
player per il Blu-ray, di una nuova
televisione full-screen, di un paio di
occhiali 3D e di un
ricevitore multimediale sarebbe possibile solo spendendo almeno
$4.000.
Sony va quindi cauta: nonostante sia emerso come nel prossimo
Ces di Las Vegas la società giapponese presenterà progetti basati al 50% sulla tecnologia 3D, nei piani alti di si ha la consapevolezza che per estenderla al
mercato consumer occorrerà attendere.
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