Ma allora, usare il
cellulare fa bene o male?
Si rincorrono gli
studi scientifici sugli effetti dell'utilizzo del
telefonino: fra teorie che gli addebitano al phone mobile la correlazione con diverse malattie, emergono teorie che, al contrario, elevano il cellulare a una sorta di "
medicina".
Un esempio di questa seconda categoria di pensiero è quanto annunciato sul
Journal of Alzheimer's Disease: un gruppo di
ricercatori avrebbe infatti verificato che, a seguito di un'esposizione a lungo termine alla
onde elettromagnetiche, similari a quelle dei cellulari, le cavie geneticamente alterate così da sviluppare l'Alzheimer hanno reagito in maniera migliore ai test proposti, test che vertevano sulla memoria e il pensiero, rispetto alle cavie in salute.
L'esposizione al cellulare ha protetto le
cavie dagli effetti della demenza, dovuta alla malattia, cancellando la
costruzione beta amiloide, una proteina basilare per l'Alzheimer: le cavie hanno infatti mostrato miglioramenti, addirittura con un'inversione nella
patologia.
Come sottolineato da
Gary Arendash, dell'università della Florida meridionale, lo studio permette di ipotizzare la possibilità di sviluppare una cura non invasiva e senza farmaci per curare l'Alzheimer: "La scoperta è intrigante perchà© apre un campo completamente nuovo nelle
neuroscienze, sugli effetti a lungo termine dei
campi elettromagnetici sulla memoria".
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.