Con il passare del tempo sono sempre più numerose le notizie sulle indagini delle
forza dell'ordine basate sull'utilizzo della
tecnologia. In questa vicenda, l'elemento che ha permesso di giungere alla soluzione del caso è stato
Google Earth, il sistema di visualizzazione di immagini satellitari prodotto dal Gigante di Mountain View.
I
carabinieri del comando provinciale di
Siracusa, in collaborazione con i colleghi del
gruppo tutela salute di Napoli e dei Nasi di Ragusa e Pachino, hanno infatti scoperto un
ippodromo clandestino nell'area periferica di
Pachino, nel siracusano.
Osservando le immagini di
Google Earth, infatti, le forze dell'ordine avevano notato un anello nel centro della
campagna pachinese, una zona mimetizzata tra gli alberi e lontano dalle strade più vicine di comunicazione.
Recatisi sul luogo, è stato scoperto un
centro ippico clandestino, perfettamente attrezzato, con 21 cavalli.
I carabinieri hanno identificato tutti i proprietari dei cavalli, i fantini e 3 medici veterinari: inoltre sono stati rinvenuti anche alcuni medicinali per dopare gli animali.
Le indagini mirano ora a mettere in luce il giro d'affari dell'ippodromo clandestino, nel quale, stando a quanto è trapelato, le scommesse si aggiravano tra i 50 e i mille Euro.
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