L'
Ufficio Federale tedesco per la sicurezza informatica ha sconsigliato l'uso di
Internet Explorer, il famoso
browser internet di
Microsoft. La notizia, divulgata dalla
BBC, rivela che l'autorità tedesca ha preso questa decisione in virtù del recente
attacco condotto contro
Google China. Tale attacco è avvenuto proprio sfruttando un
bug di Internet Explorer.
Microsoft stessa ha
ammesso l'esistenza della falla e ha dichiarato anche che il pericolo non sarebbe di grande entità : per difendersi basterebbe alzare il
livello di protezione del browser al massimo. La spiegazione del colosso americano non ha convinto l'autorità tedesca: l'Ufficio Federale per la sicurezza informatica, infatti, reputa tale misura ancora
insufficiente. Inoltre, il settaggio di sicurezza massimo pone molti problemi di
navigazione, rallentandola e non permettendo l'accesso a diversi siti sicuri per gli internauti, ma ritenuti pericolosi dal programma.
Non sono bastate le rassicurazioni del portavoce di Microsoft in
Germania,
Thomas Baumgaertner, che ha puntualizzato come gli attacchi portati a termine in Cina siano stati condotti da "persone molto motivate ed esperte, con un piano d'azione specifico. Non si trattava di attacchi contro l'utente comune". Di conseguenza, ha proseguito Baumgaertner,
Microsoft non condivide l'allarme. Ad ogni modo, l'azienda è al lavoro sul problema che "potrebbe necessitare di un intero ciclo di aggiornamenti". Secondo un esperto di
Sophos, infatti, la vulnerabilità interesserebbe
IE versione 6,7 e 8. Per di più le istruzioni per sfruttarla sono state anche messe
online, aumentando ulteriormente i pericoli che ne possono derivare.
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