New York Times a pagamento: il
mondo dell'informazione statunitense potrebbe a breve veder mutato il meccanismo di fruizione dei contenuti sul web. Lo storico
quotidiano newyorkese, infatti, starebbe valutando di emulare il
Wall Street Journal e di sfruttare
internet per rientrare degli introiti pubblicitari in diminuzione negli ultimi anni.
La fonte di guadagno saranno le notizie stesse:
articoli,
approfondimenti ed
editoriali del quotidiano saranno disponibili al popolo del web previo pagamento di una tariffa. Ne dà notizia il
New York magazine, mentre una portavoce della testata,
Diane McNulty, ha tenuto a precisare come verrà annunciata "una decisione quando penseremo di aver creato e sviluppato il miglior approccio business possibile. Fino ad allora non rilasceremo nessun dettaglio."
Mancano quindi l'ufficialità e le informazioni temporali sull'operazione, ma sembra che la strada sia già stata spianata e che i lettori del Nyt online dovranno metter mano al portafoglio per leggere gli articoli del quotidiano.
Per quanto concerne il
modello di pagamento che verrà attuato, sembra che il New York Times possa seguire due possibili alternative: emulare il
Wall Street Journal, che offre ai lettori alcune news a pagamento, ma lasciandone una parte a libera consultazione, oppure seguire il
Financial Times, che permette la lettura gratuita di un numero massimo di articoli mensili, superati i quali l'utente dovrà pagare.
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