Gli esperti dei
G Data Security Labs avvisano gli utenti che è in atto una diffusa campagna-trappola di abbonamento volta soltanto a spillare denaro agli utenti Pc.
L'espediente questa volta utilizzato dai criminali online è quello di offrire un
antivirus gratuito Microsoft scaricabile dal sito
www.security-essentials.info.
Il sito è fortemente basato sul design e il layout corporate di Microsoft e ad un prima occhiata risulta difficile identificarlo come un sito fasullo. L'home page di questo falso sito che propone software da scaricare offre non soltanto
Microsoft Security Essentials, ma molti altri software gratuiti. Nelle FAQ poi viene spiegato poi da dove derivano i costi per questi software che inizialmente vengono definiti gratuiti. I costi sono basati sulla comodità di trovare tutti questi software in un unico elenco e su un servizio di supporto clienti garantito 24 ore al giorno per 7 giorni la settimana per tutto il tempo dell'abbonamento. Comunque è improbabile che i visitatori di questo sito vadano a leggersi anche le FAQs.
Cliccando su "download now" l'utente viene dirottato su un form di login di
FreeDownloadZone.com dove vengono richiesti i dati personali e quelli della carta di credito. Una volta inseriti i dati l'utente è ormai caduto in trappola ed è contrattualmente obbligato a pagare 19.50 euro per un anno di abbonamento o 35.94 euro per tre anni. Senza contare che questa stessa pagina contiene ulteriori piccole notazioni che producono costi aggiuntivi e che vengono selezionate in automatico nelle operazioni di conferma. Così da 35.94 si arriva facilmente e senza accorgersi fino a 81.58 euro di spesa.

G Data mette in guardia gli utenti affinchà© non effettuino tale pagamento o blocchino immediatamente la carta di credito qualora ne abbiano già immesso i dati sul sito in questione.
L'identità di chi attualmente gestisce questo sito è ancora segreta. Non sono presenti inoltre chiare condizioni legali e le domande inerenti le modalità per usufruire del servizio rimandano a un service dei Paesi Bassi e ad ulteriori coperture. L'avviso posto in calce alla pagina, inoltre, dimostra il nuovo livello qualitativo raggiunto da queste trappole:

Questa clausola, infatti, dovrebbe mettere i truffatori al riparo da qualsivoglia conseguenza legale.
Le trappole di questo tipo non sono certo una novità , ma questo tipo di attacco è particolarmente pericoloso proprio perchà© basato su in indirizzo web autenticamente operativo. Questo indirizzo poi non è l'unico che usa questo tipo di trappola. Trucchi simili sono impiegati dai criminali anche con altri software gratuiti come
Open Office, Firefox, iTunes, programmi di grafica (
Gimp, Quicktime), client peer-to-peer (
LimeWire, eDonkey), torrent (
BitTorrent) e ora anche con software antivirus.
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