Microsoft ha risolto il
problema di
Internet Explorer che ha reso possibile l'attacco contro la sede di
Google in Cina. Anche se il
ciclo di aggiornamenti e correzioni segue un andamento mensile, questa volta Microsoft ha deciso di agire più velocemente, vista anche la risonanza che ha avuto il caso.
La
patch –
MS10-002 – è stata rilasciata in tutto il mondo e la società consiglia di scaricarla subito, per una "sicurezza migliorata". "Essa risolve la vulnerabilità legata ai recenti attacchi contro Google e altre aziende, assieme ad altre falle", ha dichiarato Microsoft. "Una volta applicata, gli utenti saranno protetti contro i ben noti attacchi che sono stati
ampiamente pubblicizzati".
Microsoft ha anche ammesso di essere a conoscenza della falla già da settembre 2009 e di averne programmato la risoluzione solo per febbraio 2010. Questo fino agli attacchi delle scorse settimane che hanno velocizzato il processo. La nuova patch è disponibile attraverso il sito
Windows Update e verrà scaricata automaticamente da quelle macchine con gli aggiornamenti automatici attivati.
La mossa di Microsoft arriva un po' in
ritardo rispetto alle attese: il caso Google-Cina ha già raggiunto dimensioni considerevoli, coinvolgendo anche i rispettivi Governi. In più
altre nazioni hanno ufficialmente sconsigliato l'uso di Internet Explorer ai propri cittadini: la
Germania e la
Francia l'hanno già fatto. La
cattiva pubblicità , inoltre, ha permesso ai
browser rivali, come
Firefox, di guadagnare quote di mercato. Secondo StatCounter, il browser di Mozilla in Europa possiede il
40% del mercato, mentre IE si attesta al
45%. La distanza si è molto ridotta e la società di ricerche riporta che, in alcune nazioni come la Germania e l'Austria, Firefox, giunto da pochissimo alla
release 3.6, ha addirittura già superato Internet Explorer.
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