Nvidia ha annunciato il nuovo
Tesla Bio Workbench, una soluzione in grado di coadiuvare gli scienziati nella ricerca biologica trasformando normali Pc in "laboratori computazionali" grazie all'uso delle
GPU Nvidia Tesla.
Il Tesla Bio Workbench consiste in:
- Una gamma di applicazioni bioinformatiche di dinamica molecolare e chimica quantistica ottimizzate che includono:
AMBER, GROMACS, LAMMPS, NAMD, TeraChem, VMD e applicazioni di bioinformatica quali
CUDASW++ (Smith-Waterman), GPU-HMMER e
MUMmerGPU; - Un sito dedicato alla comunità del settore e destinato ad attività quali lo scaricamento delle applicazioni, la verifica dei benchmark più recenti, la lettura di dissertazioni accademiche, documenti ed esercitazioni, la partecipazione a forum di discussione con gli sviluppatori delle applicazioni e molto altro ancora;
- Dettagli sulle workstation e i cluster basati su GPU Tesla disponibili in tutto il mondo che consentono di semplificare l'implementazione di queste applicazioni.
Tradizionalmente gli scienziati hanno sempre eseguito i propri esperimenti in laboratori nei quali era possibile miscelare sostanze chimiche, studiarne l'interazione e misurarne l'efficacia.
Le innovazioni delle scienze computazionali ora permettono di svolgere questi esperimenti usando
modelli di simulazione di dinamica molecolare e chimica quantistica. Tuttavia, questi esperimenti richiedono solitamente grandi supercomputer con migliaia di unità di elaborazione centrale (CPU). Sfruttando l'architettura di elaborazione in parallelo CUDA delle GPU Nvidia, secondo dati forniti dalla stessa società queste applicazioni possono essere eseguite
da 10 a 20 volte più rapidamente.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.