In base a quanto affermato da
Maurizio Costa, amministratore delegato di
Mondadori, nel 2011 l'azienda di Segrate punterà molto sul settore degli
e-book.
Parlando a margine del convegno "
Giovani lettori, nuovi cittadini", organizzato a Firenze dall'Osservatorio Permanente Giovani Editori, il manager di Mondadori ha spiegato la posizione della
casa editrice in merito a questo settore: "Sul tema degli e-book siamo molto avanti, usciremo con alcune nostre proposte in un periodo ragionevole, perchà© pensiamo che ci sia un modo per rendere compatibile
cartaceo e
digitale, nell'interesse dei lettori, degli
autori e delle case editrici".
Per quel che concerne il
pagamento dei contenuti disponibili sul
web, Costa ha messo in luce come la società stia valutando diverse proposte, così da poter sfruttare un mercato tanto ricco e la possibilità di interagire con i lettori, peculiarità di
internet. Sul web, infatti, è fondamentale la logica dell'
accesso gratuito e della disponibilità senza vincoli dell'informazione, ma è necessario che ciò sia incanalato in prassi adeguate al
mercato editoriale.
I contenuti gratuiti online sono infatti "un rischio molto alto per chi fa il nostro mestiere, perchà© significa che se non c'è la possibilità di un
copyright, non si capisce chi produrrà contenuti e per quale ragione se il modello economico non è sostenibile".
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