I
risultati del
secondo trimestre fiscale di
Microsoft, diffusi oggi, sono
superiori alle attese degli analisti e registrano una
crescita del 60% negli utili. A trainare il trend positivo dell'azienda è stato soprattutto il lancio di
Window 7 nel 2009.
Nel dettaglio, l'
utile netto è salito a
6,7 miliardi di dollari pari a
74 centesimi per azione. L'anno precedente le cifre si erano attestate a
4,2 miliardi e
47 cent per azione. Se si escludono i ricavi ottenuti dalle prevendite di Windows 7 ai produttori e ai negozi, l'utile per titolo si attesterebbe a
60 centesimi per azione. Anche il fatturato è salito, del 14%, arrivando a 19,02 miliardi di dollari. Come anticipato, Windows 7 è stato il fattore chiave di questo andamento positivo: le vendite dell'Os e dei prodotti a corredo sono saliti del
29% a
5,1 miliardi di dollari. Il
software per i server è cresciuto del
19% a
3,8 miliardi di dollari.
Male la
Xbox, le cui vendite sono in discesa del
9,7%, pari a
2,9 miliardi di dollari. In totale, rispetto all'anno precedente, Microsoft ha venduto
800mila consolles in meno: 5.2 milioni contro 6 milioni. I risultati sono stati anche superiori alle attese degli analisti, che stimavano un utile di 59 cent per azione. Occorre sottolineare anche come
la vendita di Pc sia cresciuta del 15% nello scorso trimestre, fatto, questo, che ha notevolmente favorito il colosso di Redmond.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.