Progress Software Corporation ha annunciato l'adozione da parte del
Cern (Organizzazione Europea di Ricerche Nucleari) di
Progress Fuse per gestire le attività della rete di
Grid Computing in occasione del rilancio del
Large Hadron Collider (Lhc), il più grande acceleratore di particelle esistente al mondo.
La soluzione
Fuse di Progress Software sarà alla base di tutti i sistemi di monitoraggio della rete grid utilizzati nella ricerca del Cern relativa al
bosone di Higgs, noto come la "Particella di Dio", scoperta, questa, che potrebbe rivoluzionare la modalità con cui osserviamo l'universo.
"La soluzione
open source di Progress Software ci permette di costruire su una base infrastrutturale già esistente e di supportare tutte le nostre operazioni a livello enterprise. Gran parte dello sviluppo è stato finanziato dal progetto
Egee (Enabling Grids for E-sciencE) dell'Unione Europea e rilasciato come software open source sotto licenza Apache" ha dichiarato
James Casey, Technical Architect del Cern.
Un altro progetto avviato dal Cern prevede l'adozione di
Progress SonicMQ per la costruzione di un backbone di comunicazione del proprio
sistema Tim (Technical Infrastructure Monitoring), progettato per segnalare ai ricercatori eventuali situazioni di emergenza.
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