La ricerca effettuata dall'istituto
Pew Research sulle
abitudini dei teenager americani in fatto di comunicazione ha evidenziato il declino di un fenomeno molto pubblicizzato qualche anno fa:
i blog. I giovani americani, infatti, hanno abbandonato il
diario online in virtù dei nuovi strumenti
web 2.0, più dinamici e di veloce accesso. L'indagine è stata condotta su
2253 americani con età compresa tra i 18 e i 29 anni e su
800 teenager tra i 12 e i 17 anni. Se nel 2006 il
28% dei giovani aveva un blog personale, ora la percentuale è calata drasticamente, attestandosi a circa il
14%. Lo stesso è accaduto anche per i commenti ai post: nel 2006 il
76% dei giovani era attivo in questo senso mentre ora siamo solo al
52%.
Perchè questo fenomeno? La risposta è semplice. Con la velocizzazione della vita online e della rete, il blog non è più uno strumento valido per i più giovani, che preferiscono l'
immediatezza dei fidati
sms e le molteplici opzioni dei
social network. I trentenni americani, in controtendenza, sembrano preferire i blog e le loro possibilità : le percentuali sono salite
dal 7% di tre anni fa all'11% del 2009. La scelta risulta, quindi, legata all'età .
Appunto per questa ragione i
social network hanno visto una diffusione davvero impressionante: i teenager Usa che nel 2006 avevano un
profilo sulle "reti sociali" erano il 55%, mentre
oggi sono il 73%. Nella fascia 18-29 anni il trend è simile, tanto che nel 2009 il 72% degli intervistati possedeva una pagina su un social network. Il più diffuso è
Facebook, in tutte le fasce di età esaminate.
Twitter, altro sito popolarissimo a livello mondiale, non sembra incontrare il favore dei teenager Usa: sebbene i dispositivi, anche portatili, per connettersi al web siano sempre più popolari, solo
l'8% dei più giovani utilizza Twitter. La percentuale sale al
13% per le ragazze fra i 14 e i 17 anni, quasi il doppi dei ragazzi nella stessa fascia di età .
La ricerca, insomma, evidenzia la
vittoria dell'immediatezza e della velocità tra i più giovani. Gli strumenti che permettono rilfessioni più profonde sui fatti della vita sono più territorio dei
netizen dai 30 anni in su, utenti che stanno trasformando i blog da diari del quotidiano a
registri di grandi eventi come matrimoni, la nascita dei figli e altri fatti piuttosto importanti nella vita di un uomo.
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