Happy Birthday mister Facebook!
Chissà se ai piani alti della dirigenza del
social network più popolare al mondo avranno preparato una torta con 6 candeline: sono passati infatti 6 anni dalla
creazione di Facebook.
Correva l'anno 2004, era il 4 febbraio quando
Mark Zuckerberg diede vita ad un sistema di comunicazione, inventato per favorire i contatti tra gli
studenti universitari. In meno di un mese, metà degli iscritti ad Harvard erano registrati e grazie alla promozione del sito, realizzata con l'aiuto dell'amico Dustin Moskovitz, gli studenti dell'Università di Stanford, della Columbia University e di Yale aderirono al progetto.
E poi? Poi Facebook ha preso una direzione che il suo inventore diciannovenne non avrebbe nemmeno immaginato: un'espansione a macchia d'olio in tutto il mondo, favorita dalla traduzione delle impostazioni in diverse
lingue straniere.Nel 2008, anche grazie alla disponibilità del portale in italiano, è avvenuto il
boom in Italia: l'anno successivo, nel settembre 2009, secondo i dati pubblicati dall'
Osservatorio indipendente Inside Facebook, gli utenti italiani erano circa 18 milioni.
Oggi, in occasione del 6°compleanno, il social network conta più di
350 milioni di iscritti, con un'attività costante della maggior parte di essi: secondo alcune stime pubblicate dagli stessi
amministratori, infatti, il 50% degli utenti si connette quotidianamente, 35 milioni di iscritti aggiornano ogni giorno il proprio stato e la connessione di un utente medio dura quasi un'ora al giorno.
In occasione del compleanno di Facebook, Mark Zuckerberg ha salutato gli iscritti sul blog del portale, commentando i risultati conseguiti in questo periodo di tempo.
In questi sei anni, il sito ha iniziato ad assumere un forte potere nella società : oltre all'
aspetto goliardico del social network, attraverso il quale gli utenti possono pubblicare foto, interagire con i propri contatti e divertirsi con test e giochi, sono emerse altre modalità di fruizione da parte degli iscritti.Dinanzi a fatti di cronaca di oggettiva importanza, quali ad esempio i
terremoti in
Abruzzo e ad
Haiti, Facebook ha mostrato la propria capacità di assumere un ruolo di rilievo dinanzi a quanto accaduto.
Oltre alla possibilità di manifestare la propria
solidarietà e
sensibilizzare gli altri utenti, il portale è stato utile, soprattutto per quel che concerne l'Italia, per reperire informazioni e per coordinare
attività di soccorso agli abruzzesi colpiti dal sisma, offrendo le proprie abitazioni e cercando persone scomparse.
Allo stesso modo, di Facebook si sente parlare in maniera negativa: la
dipendenza di molti utenti al portale, soprattutto i giovani, ha determinato l'inaugurazione di un ambulatorio psichiatrico sulle "dipendenze patologiche" dedicato ai dipendenti da internet, in special modo dai social network, presso il Policlinico Gemelli di Roma.
Con tutto questo, con i lati positivi e quelli negativi, buon compleanno Facebook!
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