Il giorno dedicato agli innamorati potrebbe costare molto caro agli utenti dei siti di
social networking. Infatti, oltre ai più tradizionali fiori o cioccolatini, gli innamorati potrebbero ricevere anche messaggi spam contenenti malware, veicolati tramite email, ma anche attraverso gli ormai popolarissimi siti di social networking come
Facebook o Twitter.
I ricercatori di
Trend Micro hanno già iniziato a rilevare truffe diffuse via email finalizzate a dirottare ignari utenti verso siti che pubblicizzano regali o eventi fasulli per festeggiare questo giorno così speciale.
Trend Micro quindi consiglia in particolar modo di prestare molta attenzione ai messaggi veicolati tramite i siti di social networking. Già il periodo di Natale aveva assistito a un netto incremento della diffusione di applicazioni in tema natalizio sui social networking; per questo motivo i ricercatori si aspettano una situazione del tutto analoga per la ricorrenza del 14 febbraio, con più di
231 applicazioni dedicate a San Valentino ad oggi già disponibili, ad esempio, su Facebook.
Queste applicazioni costituiscono una ghiotta opportunità sul fronte della raccolta di informazioni personali da parte di malintenzionati. Già alla fine del 2009 il
malware Koobface aveva distribuito falsi video provenienti apparentemente da "Babbo Natale". "Sarei sorpreso se non ci fosse un nuovo attacco anche in occasione di San Valentino sui siti di social networking preferiti", ha commentato
Rik Ferguson, Senior Security Advisor di Trend Micro.
Secondo le previsioni di Trend Micro, i gruppi di social networking già sfruttati in precedenza per agevolare le truffe mirate a sbloccare alcune funzioni di privacy, sollecitare donazioni e propagandare associazioni di beneficenza fasulle, verranno riciclati in occasione del 14 febbraio per veicolare truffe offrendo, ad esempio, la possibilità di sapere chi ha consultato il proprio profilo o le classiche
frodi a schema piramidale legate alla vendita di regali per
San Valentino. Se gli utenti non presteranno attenzione, qualche malcapitato finirà col rivelare ai truffatori i propri dati personali, se non addirittura i propri dettagli finanziari, o addirittura sottoscrivere inconsapevolmente
abbonamenti a servizi via cellulare a prezzi esorbitanti.
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