▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
Homepage > Notizia

Kaspersky Lab brevetta una soluzione antivirus su tecnologia hardware

Kasperky Lab ha annunciato di aver ottenuto il brevetto statunitense su un sistema antivirus basato su hardware che combatte i rootkits.

Autore: Giulio De Angelis

Pubblicato il: 21/02/2010

Kasperky Lab ha ottenuto il brevetto statunitense su una soluzione antivirus basata su tecnologia hardware. 
La nuova tecnologia è stata sviluppata su una soluzione antivirus basata su tecnologia hardware che neutralizzerà  le minacce informatiche più diffuse – applicazioni maligne che si autoinstallano o che infettano i file presenti sull'hard disk. Il disposistivo antivirus brevettato da Kaspersky Lab è in grado di scansionare tutti i dati registrati sull'hard disk, identificando e bloccando i programmi potenzialmente dannosi.
Il Brevetto nr. 7 657 941 è stato depositato presso il Patent and Trademark Office il 2 febbraio 2010. La tecnologia brevettata è stata sviluppata da Oleg Zaitsev, senior technology expert di Kaspersky Lab. Il dispositivo brevettato deve essere installato tra il drive (disco rigido o SSD) e l'unità  di calcolo (CPU e RAM) connesso ad un bus di sistema o integrato nel controller del disco. 
Questo dispositivo antivirus hardware permette o blocca la scrittura di dati sul disco rigido, fornendo messaggi di allerta e informazioni sull'attività  all'utente. Il dispositivo può lavorare in maniera autonoma o congiuntamente ad un'applicazione software antivirus. Questo dispositivo è stato implementato su un livello hardware più rendendolo così indipendente dalla configurazione del sistema operativo; questa tecnologia può così combattere le applicazioni maligne che modificano i privilegi d'accesso al sistema, come ad esempio malware del tipo rootkits.
I rootkits alterano le funzionalità  del sistema operativo, e rimangono invisibili alle soluzioni software antivirus che operano nello stesso ambiente. Nello specifico i rootkits possono bloccare l'attivazione di un'applicazione antivirus, identificare le sua azioni e recuperare i processi maligni rimossi in precedenza dall'antivirus, modificare le impostazioni di rimozione nel registro di sistema ecc..
Il dispositivo brevettato usa dei database antivirus aggiornabili che sono protetti dai codici maligni e da record difettosi durante gli aggiornamenti. Il dispositivo possiede una CPU e una RAM proprie, in questo modo non consuma nessuna risorsa del computer a cui è connesso. In caso di necessità  una presa di alimentazione può essere aggiunta al dispositivo. 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: