Sophos lancia un allarme di
sicurezza informatica, mettendo in luce i rischi legati al
Ballot Screen, ossia la schermata che darà a tutti gli utenti
Windows la possibilità di decidere quale
browser installare sul proprio
Pc.
La schermata potrebbe trasformarsi in un'occasione d'oro per
hacker e
cybercriminali, sempre attenti a cogliere falle e punti deboli nella struttura informatica e nel comportamento dei singoli internauti.
Il Ballot Screen è il risultato della lunga
querelle legale che ha visto coinvolte l'Unione Europea e Microsoft in materia di tutela della concorrenza: a partire dal primo marzo,
Internet Explorer non sarà più il browser predefinito del sistema operativo Windows, lasciando così all'utente la libertà di scegliere anche tra
Google Chrome,
Safari,
Opera, Firefox e altri.Graham Cluley, senior technology consultant di Sophos, sottolinea come vi sia "il concreto rischio che i cybercriminali possano tentare di creare un falso Ballot Screen per ingannare gli utenti e indurli a scaricare programmi potenzialmente pericolosi".
La controversia legale tra
Microsoft e l'
Unione Europea ha avuto un'a
risonanza mediatica enorme e saranno talmente tanti i computer su cui apparirà la schermata di scelta del browser che anche gli utenti più smaliziati potrebbero abbassare la guardia e seguire semplicemente le istruzioni, accettando di scaricare quello che credono essere un programma sicuro.
"Oltre al potenziale rischio di Ballot Screen fasulli, è importante ricordare che nessun browser è del tutto sicuro e necessita comunque di continui
aggiornamenti e
update, per evitare che hacker e cybercriminali possano sfruttare gli eventuali punti deboli", ha aggiunto Cluley.
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