La
Procura di Roma ha chiesto al Giudice per le indagini preliminari
Aldo Morgigni un rinvio sull'ipotesi di commissariamento di
Fastweb e
Telecom Italia Sparkle, aziende coinvolte nell'inchiesta sul
maxi-riciclaggio.
La richiesta del procuratore aggiunto
Giancarlo Capaldo e dei pubblici ministeri titolari dell'indagine, in particolare, è di poter avere
una settimana-dieci giorni in più per potere esaminare la documentazione fornita dalle due società .
Tale documentazione è volta a dimostrare la messa in atto di misure organizzative idonee a prevenire la commissione di reati da parte degli amministratori e dei dipendenti.
Nell'ambito dell'inchiesta, il Cda di Sparkle ha poi fatto presente come tutti gli ex manager coinvolti siano stati
sospesi o allontanati dall'azienda.
Fastweb, dal canto suo, ha proposto di incaricare un
commissario speciale di curare la gestione operativa e la funzione di controllo della divisione
"Whole sale" per nove mesi.
La decisione del Gip in merito alla richiesta è attesa entro oggi.
Intanto, l'ex ad di Fastweb
Silvio Scaglia resta agli arresti nel carcere di Rebibbia, dicendosi certo che la sia detenzione sarà breve: "mi auguro di uscire al più presto, per il mio profilo giudiziario io qua non avrei dovuto metterci piede" ha affermato il manager.
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