Aveva attirato lo sguardo di alcuni utenti, che avevano immediatamente denunciato il fatto: "qualcuno" si era dilettato a creare su
Facebook un gruppo decisamente amorale: "
Tiro al bersaglio con i bambini down".
Polemiche, indignazione del
popolo del web e la conseguente chiusura del contestato
gruppo.
La
Polizia Postale si era immediatamente messa alla ricerca dell'utente che aveva aperto un simile deplorevole gruppo e, qualche giorno fa, è stato individuato il
responsabile.
Si tratterebbe di un ragazzo di 19 anni, residente nei pressi di Roma, di nazionalità cingalese.
Il giovane sarebbe affetto, secondo quanto trapelato, da
disturbi comportamentali, per i quali sarebbe in cura da tempo. Sembra che la motivazione data alle autorità sia stata il desiderio di far parlare di se, così da ottenere un gran numero di
adesioni.
Le autorità lo hanno denunciato per
istigazione a delinquere.
Una nota provocatoria: il creatore del gruppo sarebbe affetto da alcuni problemi mentali e ciò potrebbe essere una
giustificazione rispetto a quanto fatto. Coloro che si sono iscritti al gruppo contro i down, però, non hanno di questi problemi e la loro adesione a una tale grave provocazione non ha nessuna giustificazione.
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