L'accesso ad internet è un
diritto fondamentale per tutti gli uomini. Ne sono convinte, secondo un recente sondaggio condotto da
Bbc World Service, quattro persone su cinque.
Lo studio è stato effettuato su un campione molto ampio: 27mila persone provenienti da 26 diversi paesi.
Ben l'
87% degli intervistati ha dichiarato di ritenere ormai irrinunciabile la navigazione sul web, con le sue potenzialità in ambito di comunicazione e informazione. Il
78% argomenta la risposta affermando che
internet rende più liberi, circa il
90% che la rete è un luogo privilegiato per
informarsi ed imparare cose nuove.
La risposta è stata pressochà© unanime in tutte le nazioni considerate, con percentuali particolarmente elevate in
Corea del Sud, in
Messico e in
Cina (paese, quest'ultimo, in cui la libertà digitale è spesso limitata).
Il campione si è rivelato meno compatto, invece, riguardo riguardo alla possibilità di
porre limitazioni al web: circa la metà degli intervistati (il
53%) ritengono fondamentale lo sviluppo completamente indipendente di internet, escludendo a priori qualsiasi intervento normativo da parte dei governi.
Sebbene quasi tutti riconoscono l'importanza del web in ambito comunicativo, inoltre, quasi un intervistato su due (il
49%) dichiara di
non sentirsi libero di esprimere la propria opinione in rete, per paura di controlli e censure.
"Il diritto a comunicare non può essere ignorato'', ha affermato
Hamadoun Toure, segretario generale della
International Telecommunication Union (ITU) commentando i risultati; secondo Toure ''tutti devono avere accesso alla rete e i governi dovrebbero
tutelare internet come infrastruttura di base, allo stesso modo delle strade, dei rifiuti e dell'acquà'.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.