La casa discografica
Emi ha dovuto chinare il capo contro la leggendaria band dei
Pink Floyd e rinunciare ai cospicui introiti che sarebbero derivati da
iTunes: il tribunale ha infatti accolto il
reclamo della band, che non accettava che iTunes potesse vedere i
singoli brani, "suddividendo" quindi gli
album interi, senza il loro consenso.
Emi aveva replicato che tale accordo riguardasse solo la vendita
tradizionale, non quella sul
web, ma il giudice ha dato ragione al gruppo, impedendo, di fatto, la diffusione dei brani.
La
sentenza non ha imposto soltanto l'altolà ad iTunes nella vendita della canzoni, ma, con l'intento di tutelare l'
integrità artistica degli album, ha imposto ad Emi il pagamento di una
multa da circa 44 mila Euro, in attesa di un'ulteriore multa da decidere.
La collaborazione fra la band e la casa discografica si protraeva dal 1967: questa vicenda incrinerà il rapporto fra le parti?
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.