La vicenda di
Google in
Cina si arricchisce di un altro (l'ennesimo) capitolo. La "guerra fredda digitale" sembra ormai avviata alla conclusione, anche se il suo esito è ancora coperto dal completo segreto.
A far capire che si sia vicini ad una risoluzione del conflitto è stato lo stesso
Eric Schmidt, amministratore delegato della società di Mountain View, intervenuto ad una conferenza con i giornalisti in occasione del recente summit di Abu Dhabi. Anche se non c'è alcun calendario preciso, ha dichiarato Schmidt,
"qualcosa accadrà presto".
A cosa si riferisce? Dobbiamo prepararci ad un lieto fine o alla conclusione tragica, con l'abbandono del paese asiatico da parte di Google (e relativa delusione delle aspettative degli internauti cinesi)? Al momento non è dato saperlo.
Dal canto suo
Li Yizhong, ministro dell'Industria e delle Tecnologie, ha dichiarato che Google è
libera di aumentare la sua quota di mercato in Cina. Il fronte cinese non ha però confermato le trattative in corso con la società , che restano così circondate da un alone di mistero.
Non ci resta quindi che rimanere in attesa delle prossime evoluzioni della vicenda, sperando che possano finalmente porre la parola "fine" a questa storia.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.