Pedopornografia,
violenza,
bullismo: sono alcuni dei rischi, fra i più gravi e pericolosi, in cui incorrono gli
utenti più giovani, mentre navigano sul web.
Per fronteggiare questa situazione, nella provincia di Vicenza si è cercato di correre ai ripari, organizzando un vero e proprio
percorso formativo per i
genitori.
"Nuove tecnologie - come educare i nostri figli ad un uso creativo e responsabile": questo il nome del
corso che si propone di far conoscere appieno agli adulti "meno esperti" la realtà delle
chat e dei
social network, che costituiscono ormai la quotidianità per i loro
figli.
Presso l'
Itc Luzzatti di
Valdagno, dal 23 marzo, quindi, inizierà il percorso formativo con il primo incontro, sul tema "
Cyberbullying: incontro formativo sul tema del bullismo legato all'uso delle nuove tecnologie".
Successivamente, verrà proposto ai genitori un mini-seminario in tre incontri, per approfondire le competenze base utili a sorvegliare l'attività del minore e per controllare che abbia luogo un utilizzo corretto e produttivo del
computer, senza incorrere in rischi.
Oltre all'approfondimento tecnico, il corso prevede la presenza di
esperti di diversi settori, che spiegheranno ai genitori le modalità migliori per affrontare aspetti sociali, psicologici e giuridici connessi all'utilizzo e all'abuso dei
mezzi informatici.
L'iniziativa è organizzata dall'Istituto Luzzatti con la collaborazione del
comitato Genitori e il patrocinio del
Comune di Valdagno.
In una nota in cui viene illustrato il progetto è spiegato: "Informarsi ed informare sono i primi passi da compiere per capire come i nostri figli usano le
nuove tecnologie per indirizzarli ad un uso intelligente e sicuro, per difenderli dalle insidie del
Web: per proteggerli dai rischi bisogna innanzitutto conoscere".
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