Sony ha lanciato la sua nuova serie di netbook high end: Vaio M Series. Il prodotto, per scenari d'uso, non si differenzia di molto dai concorrenti.
Le attività principali sono quelle legate all'utilizzo dell'utente medio: navigazione sul web, chat, instant messaging e gestione della posta elettronica. Il netbook è anche capace di riprodurre filmati in alta definizione, all'occorrenza.

A livello hardware Sony si affida alla piattaforma Intel Atom Pine Trail, con una CPU che lavora a 1,66 GHz, 1 Gb di Ram, hard disk da 250 Gb e chip grafico GMA 3150. Quanto a connettività Vaio M offre le classiche connessioni che si possono trovare su tutti i portatili. Sorprende in positivo il numero di porte USB, ben 3. Il netbook di Sony è dotato di schermo widescreen da 10,1" retroilluminato a LED e che supporta una risoluzione massima di 1.024 x 600 pixel. La webcam Motion Eye, integrata nella cornice del display, permette anche le chat video. La batteria a 6 celle non influisce più di tanto sul peso che rimane ridotto, solo 1,4 Kg. L'autonomia dichiarata è di 4,5 ore.
A livello software Vaio M reca preinstallato Windows 7 Starter Edition come sistema operativo, assieme ad una ricca suite di programmi che assolve a diverse funzioni: dall'update dei driver alla gestione di file multimediali, dalla manutenzione all'assistenza tecnica.

Con Vaio M Series Sony fa il suo ingresso nel mercato degli ultraportatili, mercato che il colosso nipponico ha preferito tenere sott'occhio prima di fare le sue mosse. Il prodotto in questione è in effetti il primo netbook di Sony, anche l'azienda preferisce chiamarlo mini notebook.
C'è da sottolineare che non si tratta di un prodotto innovativo: a livello di dotazione hardware e software Vaio M si situa in una fascia piuttosto "affollata" di rivali. L'unico segno distintivo è il design Vaio che allinea il nuovo prodotto agli altri portatili sotto il brand Sony: il netbook presenta linee pulite ed essenziali, mettendo in primo piano la funzionalità . Vaio M sarà disponibile dalla fine di marzo e, per ora, si conosce solo il prezzo di vendita praticato in Uk, 300 sterline: in Italia la cifra dovrebbe attestarsi sotto i 400 Euro, ma, ripetiamo, non ci sono dati certi.
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