Accuse, critiche, smentite: il tormentone
Cina-
Google sta occupando ormai da mesi l'
agenda setting dei media che si occupano di
tecnologia e
web, ma non solo; l'attenzione mediatica in generale si sta occupando di una vicenda che ha connotazioni di diverso genere, in primis la
politica, considerando come alla base dei dissidi fra le autorità di Pechino e il Gigante di Mountain View vi sia la censura cui il motore di ricerca è sottoposto.
Secondo il
China Business News, lunedì prossimo ci sarà la decisione definitiva da parte della società : il giornale ha parlato di "fonti locali", che avrebbero indicato come lunedì 22 marzo il giorno in cui verrà annunciata la chiusura di
Google.cn.
Google avrebbe quindi deciso di lasciare la Cina, per non sottoporsi alla
censura cui è sottoposta e come risposta agli
attacchi informatici subiti tempo fa. Secondo quanto viene riportato, lunedì dovrebbero anche essere annunciati gli
indennizzi per lo
staff cinese.
I
media cinesi non si limitano a informare sul giorno prescelto per l'annuncio e su cosa, concretamente, farà la società , ma è stata indicata anche una data, nello specifico il prossimo 10 aprile, in cui dovrebbe avvenire la
chiusura ufficiale del
motore di ricerca.
A questo punto non occorre altro che attendere lunedì e scoprire fino a che punto si sia trattato di pettegolezzi senza fondamento o se le voci circolanti attualmente in Cina corrispondono alla realtà e che quindi, fra meno di un mese, la
popolazione cinese non potrà usufruire del servizio di
websearch firmato Google.
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